Domenica mattina la Polizia Locale di Varese è intervenuta per prestare soccorso ad una cittadina americana di ottantadue anni residente a Varese bloccata in casa in seguito ad una caduta. Gli agenti della Polizia Locale, insieme ai Vigili del Fuoco e all’equipaggio di una ambulanza sono entrati nella casa della donna trovandola riversa sul pavimento in stato confusionale.
La Polizia Locale era stata allertata dalla figlia della signora statunitense, preoccupata perché la madre da diversi giorni non rispondeva alle telefonate dei famigliari. Una squadra di agenti della Polizia Locale, un uomo e una donna, sono quindi intervenuti presso l’abitazione in via Brennero della anziana signora che però non rispondeva nemmeno al citofono e secondo i vicini non usciva di casa da qualche giorno. Dopo alcuni accertamenti da parte della Polizia Locale presso l’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi circa eventuali ricoveri ospedalieri si è scoperto che il 21 giugno 2016 la donna si era presentata per delle contusioni derivanti da una caduta e tre giorni dopo era stata trasportata in ambulanza presso l’ospedale per una caduta che le aveva procurato dei danni alla rotula sinistra. La donna aveva però rifiutato il ricovero ospedaliero.
Domenica mattina dopo i numerosi tentativi di contattare la signora, considerata la situazione di urgenza, e verificato che la chiave della porta risultava infilata dall’interno nella toppa, risultava chiaro che la donna fosse all’interno e, probabilmente in condizioni di difficoltà: alle ore 9 circa si richiedeva quindi l’intervento immediato dei vigili del fuoco e la presenza sul posto di un’ambulanza.
Dopo appena dieci minuti, utilizzando il balcone dell’appartamento adiacente, i vigili del fuoco procedevano a rompere un vetro dell’appartamento della donna e vi entravano, andando poi ad aprire la porta dall’interno.
La signora Mari era riversa a terra nella stanza da letto, in stato confusionale, con una vistosa fasciatura alla gamba sinistra. Intervenivano quindi gli operatori dell’Emergenza Sanitaria per portare le prime cure del caso.
Dopo pochi minuti la donna veniva trasportata presso il nosocomio cittadino mentre la polizia locale rimaneva sul posto e, congiuntamente ai vigili del fuoco, provvedeva a mettere in sicurezza l’appartamento con la chiusura dell’utenza gas, di tutte le finestre e della persiana della finestra rotta dai pompieri.
Al Pronto Soccorso cittadino, il personale medico riferiva che la signora sarebbe stata tenuta in osservazione fino alla mattina successiva e che in seguito avrebbe avuto un colloquio con operatori dei Servizi Sociali della struttura.
La figlia dell’anziana donna è stata prontamente contatta dagli agenti per rassicurare circa le condizioni della madre e confermando che le chiavi della casa rimanevano custodite presso il comando di polizia locale.
«Da interventi come questi emerge chiaramente il ruolo fondamentale svolto dalla Polizia Locale per la città e per i cittadini. Ringrazio il la nostra polizia che anche in questa occasione ha dimostrato la grande professionalità degli agenti in servizio sul nostro territorio. La Polizia Locale è giustamente vista dai cittadini come un punto di riferimento sicuro ed efficace in caso di bisogno, che sa andare anche al di là dei propri compiti e, facendo rete con gli altri attori della sicurezza (vigili del fuoco e assistenza sanitaria in questo caso) offre al cittadino una risposta efficace e rapida ai bisogni. Questo è il vero senso della polizia di prossimità, che è vicinanza ai cittadini in ogni situazione, soprattutto le più difficili». Così Davide Galimberti, sindaco di Varese.