
Un “finto abbraccio”, talvolta nei confronti delle persone più anziane, e l’orologio, il portafoglio o i gioielli del malcapitato sparivano in un batter d’occhio: era questo il modus operandi di una ragazza bulgara di ventuno anni, arrestata nella centralissima via Veratti dagli agenti di Polizia.
La ragazza sfruttava il suo fascino per non farsi respingere al momento dell’abbraccio: la sua ultima vittima, tuttavia, ha reagito costringendola alla fuga ed altri testimoni l’hanno in seguito riconosciuta, segnalandola prontamente alle forze dell’ordine. Fermati con lei alcuni amici, che potrebbero essere stati complici dei numerosi colpi messi a segno nelle ultime settimane.