L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Speleologico Prealpino, con l’appoggio dell’assessorato alla Tutela Ambientale, renderà visibile al pubblico uno dei più interessanti rifugi antiaerei risalenti alla seconda Guerra Mondiale.
Un’importante iniziativa che offrirà alla cittadinanza l’opportunità di visitare uno dei rifugi antiaerei, tuttora presenti nel sottosuolo cittadino.
Domenica 24 maggio prossimo, infatti, in concomitanza con la ricorrenza del centenario dello scoppio della prima Guerra Mondiale, sin dalla mattinata verranno organizzate varie manifestazioni in ricordo di quel tragico evento, e per tale ragione verranno anche aperte le porte di questa installazione sotterranea.
L’ingresso del rifugio antiaereo si trova in via Lonati, di fronte al parcheggio ACI, ed esso si sviluppa sotto la collina dei Giardini Estensi, sino a sbucare in via Copelli, nei pressi della piscina comunale. Una galleria lunga circa 120 metri, rimasta ancora intatta da allora, dove si possono osservare scritte sulle pareti e vari dettagli assolutamente originali, un ambiente in grado di trasportare emotivamente il visitatore nei momenti difficili e inquietanti dei bombardamenti.
Grazie agli accordi intrapresi tra l’assessore Riccardo Santinon e Guglielmo Ronaghi, presidente del Gruppo Speleologico Prealpino, è stato assunto l’impegno da parte degli speleologi di coordinare e gestire periodicamente giornate dedicate all’apertura al pubblico di questi siti di interesse storico, cosi come accadrà anche domenica 24 maggio.
E’ un’occasione da non perdere per gli appassionati di vicende belliche e per tutti coloro che desiderano scoprire aspetti storici inconsueti e poco noti di Varese.
Le visite al rifugio antiaerei verranno programmate dalle ore 09.00 alle ore 17.00, orario continuato; presentandosi all’ingresso si riceverà un caschetto protettivo dotato di impianto di illuminazione, quindi gli speleologi provvederanno ad accompagnare i visitatori lungo il percorso sotterraneo fornendo le spiegazioni del caso.