Varese, Alessandro, un giovane di Valle Olona, scrive a Papa Francesco. Aspetta un anno, ma arriva la risposta

Il ragazzo, che fa il chierichetto nella Parrocchia del quartierie ed ha la Sindrome di Down, ci teneva da tempo a contattare il Papa. Ha dovuto attendere parecchi mesi. Ma alla fine, all’inizio di questa settimana, è arrivata la lettera di Sua Santità, che l’ha riempito di gioia

02 Ottobre 2014
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Papafrancesco

Ha aspettato un anno Alessandro Giudice, giovane 18enne varesino ma il Papa gli ha risposto. Ale, chierichetto impeccabile della parrocchia di Valle Olona, grande sportivo (calcio e basket sono le sue passioni ed attualmente gioca nel BASKETIN integrato tra normodotati e disabili), simpatico, solare, sorridente e amico di tanti, un anno fa ha scritto a Papa Francesco, contagiato dal suo sorriso.
Martedì è arrivata la risposta, che Alessandro mostra con grande orgoglio.

Di seguito le due lettere.
(Il ragazzo si chiama Alessandro Giudice, ma siccome la mamma si chiama Laura Volpi, hanno scritto in calce un VOLPE che non c’entra).

 

Caro Papa Francesco,

come stai? Io voglio conoscerti perché sei troppo simpatico e sorridi sempre. La tua piazza è sempre pienissima di gente e sembra che tu voglia abbracciare tutti. Lo so che sei molto impegnato e hai tante cose da fare e tante persone importanti da incontrare, ma vorrei diventare tuo amico e dire ai miei amici che ti ho conosciuto veramente. Io mi chiamo Alessandro, ho 17 anni e ho la Sindrome di Down e tifo Milan, mio fratello Andrea ha 14, non è Down ma ha un carattere… Mia mamma si chiama Laura e mio papà si chiama Pino, ma lui è in Paradiso da tanti anni. Io lo saluto guardando il cielo e quando il cuore mi batte forte è perché mi sta parlando, poi dico alla mamma cosa mi ha detto. Quando chiedo perché sono Down tutti mi dicono che è perché sono speciale, ma sono anche furbo perché quando non voglio fare qualcosa dico che non posso perché sono Down. Frequento la scuola La Nostra Famiglia e ho tanti compagni, ci sono ragazzi Down come me e altri che hanno caratteristiche diverse e siamo tutti amici. Io e Andrea andiamo all’oratorio, lui frequenta il Gruppo Adolescenti, io invece faccio il chierichetto e quando guardo Gesù sulla croce in chiesa vorrei medicare le sue ferite con dei cerotti e il disinfettante rosso ma la croce è troppo in alto. Devo convincere don Guido ad abbassarla.
Spero tanto di conoscerti. Per adesso ti saluto dalla televisione.
Ciao Francesco

Alessandro

La risposta di Papa Francesco

RISPOSTA VATICANO

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