Varese 2.0, raccolta firme contro il parcheggio alla Prima Cappella. “Assurdo il silenzio della giunta”

Il comitato di cittadini prosegue la sua battaglia contro il parcheggio interrato. Le adesioni aumentano, ma i responsabili lamentano l’assenza di una risposta da parte dell’amministrazione. Sabato e domenica con due postazioni in centro e al Sacro Monte

08 Aprile 2014
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Una mobilitazione sempre più ampia. E il parcheggio della Prima Cappella, l’opera che il Comune punta a realizzare poco prima dell’inizio della Via Sacra, potrebbe trovarsi davanti un fronte di opposizione mai visto a Varese.

La mobilitazione dei cittadini sta aumentando. E dopo l’assemblea di presentazione del comitato, svoltasi mercoledì sera, le adesioni di cittadini sono in continuo aumento.

Così come, fanno sapere dal comitato, guidato da Daniele Zanzi, Laura Caruso, Alessandro Maria Vinci, Roberto Gervasini, Alessandro Ceccoli e Francesco Migliorini, sono numerosi i moduli per la raccolta firme contro il parcheggio richiesti via Facebook o all’indirizzo internet del comitato, e altrettanti richiesti invece nei punti di raccolta, ospitati dalla Galleria Ghiggini e dalla Maison de Geny.

Ci saranno inoltre due banchetti organizzati dal comitato: sabato 12 in corso Matteotti e domenica 13 aprile alla Prima Cappella.

“Quello che più lascia perplessi – commentano alcuni del comitato – è il fatto che nonostante la numerosa partecipazione di cittadini e associazioni all’assemblea del 3 aprile si debba registrare un silenzio assoluto da parte delle amministrazioni interessate”.

Nel frattempo alcuni esperti, su richiesta del comitato, “si stanno impegnando per studiare le autorizzazioni rilasciate in aree così sensibili come quella della Prima Cappella, sulla statica della struttura ed eventuali rischi per la chiesa del ‘600 adiacente il luogo dove dovrebbero avvenire gli scavi per il parcheggio, e anche il rispetto della buffer zone, ovvero la zona di tutela del Sacro Monte stabilita seguendo le linee dell’Unesco”.

E sempre i responsabili annunciano che persino dalla Germania, da parte di varesini residenti nel Paese, hanno richiesro moduli per firmare.

Il comitato chiede quindi ai cittadini di contattarli per avere informazioni sul loro impegno e per richiedere i moduli per la raccolta firme, scrivendo all’indirizzo mail vareseduepuntozero@yahoo.it, o scrivendo sulla pagina Facebook “Vareseduepuntozero”.

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