
Orologi, anelli, girocolli per un totale di 26.480 Euro: è questo il debito mai saldato contratto da Riccardo Bossi con una gioielleria di piazza San Giovanni, nel centro di Busto Arsizio.
Il primogenito del fondatore della Lega Nord, infatti, ha continuamente rinviato il pagamento del pattuito per la merce destinata come regali di Natale: numerose le persone coinvolte da Riccardo, che avrebbe persino rassicurato sull’arrivo di suo padre Umberto per pagare il dovuto, oltre ad aver fornito una serie di recapiti falsi. Per questa ragione, Bossi junior andrà a processo con l’accusa di truffa pluriaggravata.