Un film ibrido che è tante cose insieme: un documentario ma anche un’azione politica, una storia reale ma anche fantastica. Parlerà di questo esperimento cinematografico senza precedenti il suo regista Gabriele Del Grande.
Gabriele Del Grande è il regista di Io sto con la sposa. Del Grande, giornalista ed esperto di immigrazione, ci spiegherà il successo inaspettato del film su una tematica apparentemente “difficile” come quella dei i flussi migratori e dei clandestini che quotidianamente attraversano il nostro paese in cerca di migliori condizioni di vita.
La trama
Un poeta palestinese siriano e un giornalista italiano incontrano a Milano cinque palestinesi e siriani sbarcati a Lampedusa in fuga dalla guerra, e decidono di aiutarli a proseguire il loro viaggio clandestino verso la Svezia. Per evitare di essere arrestati come contrabbandieri però, decidono di mettere in scena un finto matrimonio coinvolgendo un`amica palestinese che si travestirà da sposa, e una decina di amici italiani e siriani che si travestiranno da invitati. Cosí mascherati, attraverseranno mezza Europa, in un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri. Un viaggio carico di emozioni che oltre a raccontare le storie e i sogni dei cinque palestinesi e siriani in fuga e dei loro speciali contrabbandieri, mostra un`Europa sconosciuta. Un`Europa transnazionale, solidale e goliardica che riesce a farsi beffa delle leggi e dei controlli della Fortezza con una mascherata che ha dell`incredibile, ma che altro non è che il racconto in presa diretta di una storia realmente accaduta sulla strada da Milano a Stoccolma tra il 14 e il 18 novembre 2013.
Il Cineteatro Santamanzio è in via Santa Caterina a Travedona Monate