A 9 km di profondità l’epicentro del terremoto che attorno alle 19:10 di mercoledì 26 ottobre fa tremare la terra del centro Italia; cresce la paura tra la gente ma non si registrano gravi danni e vittime questa volta. L’epicentro è Visso (Macerata) ma le scosse sono state avvertite fino a Roma, Firenze e in alcune zone di Napoli.
Il capo della protezione civile ha rilasciato queste dichiarazioni “La situazione più critica è a Castelsantangelo sul Nera, dove manca la corrente elettrica. Abbiamo inviato sul posto torri faro e uomini. La Protezione civile con cui siamo in contatto continua a dire che abbiamo notizie solo di crolli.”.
A questa prima, sono seguite altre due scosse più leggere: alle 19:55 magnitudo 3.0 e alle 20:39 magnitudo 3.4.
Grande paura, gente per le strade, qualche crollo ma nessun ferito o disperso. Purtroppo però l’elettricità è venuta a mancare nei paesi di Visso, Ussita e Preci; qui la gente resta in attesa, sotto al diluvio, degli interventi della protezione civile.
AGGIORNAMENTO DAL SINDACO DI USSITA
Strade interrotte, case crollate e mancanza di corrente elettrica “Situazione apocalittica, il nostro paese è finito”