In Italia siamo giunti a quota 1.269.000: a tanto ammontano le vittime dell’influenza in questo principio di 2015. In Lombardia, in ogni caso, siamo ancora parecchio distanti dal livello di contagio delle altre regioni. La progressione dell’influenza, comunque, fa prevedere agli esperti che i tempi di diffusione siano molto rapidi e che il picco sia ormai prossimo: è assai probabile che verrà raggiunto già la prossima settimana.
Non soddisfacenti i dati della campagna vaccinale, che in Italia ha registrato un calo del 20% rispetto all’anno passato, ma che in Lombardia è andata meglio, con un calo tra il 4 e il 5%: “È certo, però, che noi speravamo in un aumento di adesioni da parte dei soggetti a rischio mentre ora vediamo che l’influenza sta mietendo vittime soprattutto nella fascia di età over 65“, spiega la dottoressa Franca Sambo del Dipartimento della Prevenzione dell’Asl.
Rispetto al 2014 il contagio ha ritmi decisamente più sostenuti e la l’infuenza ha precorso i tempi rispetto agli anni passati: ci si aspetta quindi un’incidenza superiore della malattia in confronto all’anno scorso: “Già ora il rapporto è di 8 ammalati ogni mille abitanti – racconta la dottoressa Sambo – numeri che rappresentarono il picco lo scorso anno: gli anziani sembrano i più colpiti, insieme alle fasce di ragazzi in età scolare“.