
Un fondo da 30.000 euro per tre anni “per coprire le spese legali degli agenti della Polizia locale” è stato attivato dalla Giunta regionale lombarda. Lo rende noto l’assessore alla Sicurezza, Simona Bordonali (Lega). In una nota, Bordonali sostiene che “allo stato attuale c’e’ una disparita’ di tutele, che vogliamo colmare, tra agenti di Polizia locale e agenti delle Forze dell’ordine”. Gli agenti di Polizia locale, aggiunge, “devono avere accesso al sistema di indagine (Sdi) e ai dati dei database del Viminale”. “Oggi – conclude l’assessore lombardo -, se fermano una persona per un controllo stradale, non possono sapere se si tratta di un delinquente, di un terrorista o di un ricercato. Questo fondo va proprio nella direzione di tutelare maggiormente i 9.000 agenti lombardi. Il fondo prevede un importo massimo erogabile per ogni singolo procedimento di 5.000 euro e garantisce il finanziamento degli oneri di difesa degli enti locali nei procedimenti penali a carico degli operatori di Polizia locale per atti o fatti direttamente connessi all’espletamento del servizio e all’ adempimento dei doveri d’ufficio