
Sei pazienti positivi al coronavirus in Lombardia. Un 38enne italiano è ricoverato in Terapia intensiva all’ospedale di Codogno, in provincia di Lodi. L’uomo è in gravi condizioni. La prognosi è riservata e al momento non può essere trasferito al Sacco di Milano, dove si trova attualmente ricoverata sua moglie, anche lei positiva al test.
“Stanotte è venuto il personale del Sacco, anestesisti e infettivologi – ha riferito all’Adnkronos il direttore sanitario dell’ospedale di Codogno, Andrea Filippin – e hanno deciso, d’accordo con i medici della rianimazione di Codogno, di tenerlo qui per le sue condizioni ancora instabili. Siamo in stretto contatto e c’è accordo sulla gestione del paziente tra noi e il Sacco”.
SEI I CASI POSITIVI – Oltre al 38enne ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Codogno, alla moglie e a un contatto stretto, che “condivideva l’attività sportiva con il primo paziente”, ci sono altri tre casi che portano “il totale a sei pazienti positivi” in Lombardia, ha riferito Gallera in conferenza stampa. La moglie del 38enne ricoverata al Sacco e gli altri cinque a Codogno. “Nella notte infatti – ha precisato l’assessore – hanno fatto l’accesso al pronto soccorso di Codogno altre tre persone, uno è venuto da solo, gli altri due in ambulanza. Ad oggi l’unico elemento che conosciamo è che vivono tutti nella stessa area. Dobbiamo parlare con loro e con i loro familiari per capire se c’è una connessione”. Tutti con “quadri di polmonite importanti”. “I pazienti positivi sono uomini e donne, tutti intorno ai 40 anni d’età”, ha precisato Gallera.