Via libera alla carta sconto gasolio per i paesi in fascia A. Beneficiari del provvedimento gli automobilisti delle zone di confine di Como, Sondrio e Varese. Regione Lombardia interviene per rendere concorrenziale il prezzo del carburante con la Svizzera. Determinante l’impegno assunto dal Consigliere Segretario Daniela Maroni che,con il governatore Roberto Maroni e l’assessore al bilancio Massimo Garavaglia, hanno seguito il provvedimento fin dall’inizio dando quindi l’impulso decisivo per l’approvazione definitiva.
Il provvedimento interesserà 49 comuni in provincia di Como, 14 in quella di Sondrio e 40 in quella di Varese. Una promessa mantenuta dal Consigliere Segretario Daniela Maroni che si concretizza a partire dal 1° gennaio 2015.
“Un ulteriore passo in avanti per equiparare il prezzo dei carburanti – spiega il consigliere segretario Daniela Maroni – Regione Lombardia torna così a mettere in campo misure concrete e risorse finanziarie a sostegno dello sviluppo, dell’economia dei territori e a difesa dei suoi operatori. Dal 1° gennaio fare rifornimento di carburante diesel sarà quindi più conveniente e, ancora una volta, Regione Lombardia, fa da apripista su un progetto che ha già portato a forti ritorni. È un atto dovuto per sostenere gli automobilisti e gli imprenditori degli impianti di benzina, categoria a cui sono molto vicina e per questo pronta a difenderne l’importanza economica per il nostro territorio, anche in termini occupazionali”.
Parte ora la procedura per poter beneficiare dello sconto. Gli automobilisti infatti dovranno farsi abilitare la propria Carta regionale dei servizi o, in alternativa, la Carta nazionale dei Servizi agli sportelli dei Comuni interessati, le Asl e le Sedi territoriali di Regione Lombardia, comunicando la targa del proprio autoveicolo.
“Sono molto soddisfatta perché è da sempre un impegno per il quale ho combattuto e combatto tuttora. – continua Daniela Maroni – Dapprima la carta sconto per le automobili a benzina, poi l’allargamento della fascia fino a raggiungere i 33 centesimi e ora i benefit per i diesel. Nel corso dell’ultimo periodo il differenziale di prezzo della benzina tra Italia e Svizzera si è praticamente annullato ed ha messo fine al fenomeno del pendolarismo del pieno, ora tocca al gasolio. Non possiamo ignorare che, se non fosse entrata in vigore la norma relativa allo sconto carburante, la Lombardia, meglio le aree di confine, avrebbero subito una perdita di gettito cumulato di accise, imposte e indotto”.