
Il 27 gennaio 1945 è stato liberato il campo di concentramento di Auschwitz.
Il Consiglio delle Nazioni Unite, con risoluzione 60/7 del 2005, ha scelto questa data come giorno mondiale della memoria per commemorare
le vittime dell’olocausto e della deportazione politica e razziale.
La legislazione italiana lo prevedeva già dal 2001.
Tutte le Amministrazioni che si sono avvicendate a Saronno hanno sempre collaborato con le associazioni cittadine per organizzare, in questa data, momenti di informazione e riflessione.
Anche quest’anno era iniziato il lavoro di programmazione delle iniziative, bruscamente interrotto dalla seguente comunicazione:
“In riferimento alle proposte per il Giorno della Memoria 2016 presentate dalle associazioni da voi rappresentate in occasione dell’incontro con l’Assessore Castelli, tenutosi giovedì 3 dicembre u.s., comunico, su precisa disposizione dell’assessore Castelli che ci legge in copia, che l’Amministrazione Comunale non intende offrire la collaborazione del Comune all’organizzazione degli eventi da voi proposti. Se lo desiderate potrete avanzare una formale richiesta di
patrocinio che l’Amministrazione si riserverà di esaminare ed eventualmente concederà”.
Esprimiamo ovviamente amarezza e delusione nell’apprendere quanto sopra, che segna una forte discontinuità con il passato.
Si procederà comunque nell’organizzazione degli eventi per questa importante ricorrenza e senza chiedere il patrocinio a questa amministrazione.
ANPI – ANED (Gruppo della Memoria) – ACLI – AUSER – ISOLA CHE NON C’E’ – AMNESTY INTERNATIONAL Gruppo di Saronno