
Gli uomini della sezione di polizia commerciale della Polizia locale di Varese da tempo stanno passando al setaccio le posizioni degli operatori presenti nei tre mercati settimanali cittadini; lo hanno chiesto più volte anche le associazioni di categoria in sede istituzionale e attraverso gli organi di stampa. Già nelle scorse settimane sono state elevate sanzioni per alcune irregolarità ma oggi è stato posto sotto sequestro un intero banco.
“Si tratta di un banco di grosse dimensioni – spiegano dal Comando – cioè di cinque metri per otto, che è attualmente gestito da un operatore maghrebino, subentrato nello scorso mese di dicembre ad altro operatore con un contratto di affitto di ramo d’azienda. La normativa prevede che dopo quattro mesi il nuovo operatore subentri definitivamente, pena la decadenza del diritto ad operare sul mercato.
Siccome questo non è successo, la polizia locale, fatte le necessarie verifiche, ha posto sotto sequestro tutta la merce posta in vendita: profumeria, pellame e bigiotteria, per un valore di diverse migliaia di euro”.
“Anche quello delle attività commerciali, sia su aree pubblica che nei negozi, è un ambito in cui la polizia locale è presente con una continua attività di controllo che, quando necessario, determina anche l’irrogazione di sanzioni pecuniarie o addirittura il sequestro di beni. Il rispetto delle regole è la miglior tutela degli interessi dei consumatori e anche degli stessi operatori, che non possono sopportare l’alterazione delle condizioni di mercato da parte di chi fa come vuole”: così ha commentato l’assessore alla Polizia Locale Carlo Piatti, invitando i cittadini e consumatori a rivolgersi al comando di via Sempione anche per segnalare eventuali irregolarità riscontrate nelle attività commerciali o nei pubblici esercizi cittadini.
Sempre sul fronte commerciale, la polizia locale ha sanzionato due operatori del settore abbigliamento che avevano già attivato, con ampio in anticipo le vendite promozionali, in violazione delle norme di legge oltre che del principio della libera concorrenza e parità di mercato. I saldi devono partire dal prossimo 3 luglio.