Safe Working – Io Riapro Sicuro

Contributi a fondo perduto per garantire la sicurezza sanitaria a dipendenti e clienti

26 Maggio 2020
Guarda anche: AperturaLavoroVarese Città

Un sostegno concreto alle imprese che, ripartendo nella loro attività dopo la chiusura obbligatoria per l’allerta Covid-19, devono garantire la sicurezza sanitaria sia ai dipendenti, sia ai clienti come pure ai fornitori.

Il contributo viene dalla Camera di Commercio varesina nell’ambito del progetto “Safe-Working-Io Riapro Sicuro“, il nuovo pacchetto di aiuti per le micro e piccole imprese lombarde così che possano affrontare al meglio la Fase 2. Un pacchetto con un valore complessivo di 19 milioni e 180mila euro, frutto della sinergia tra Regione ed enti camerali lombardi. Un milione di euro è riservato alle aziende varesine.

«Ne abbiamo la piena consapevolezza: per le nostre imprese il momento è difficile. Hanno bisogno di un aiuto concreto e immediato per affrontare la ripartenza. Come Camera di Commercio vogliamo essere vicini alle aziende, agli esercizi, alle botteghe per aiutarle a mettersi nelle condizioni di rispettare le necessarie misure di prevenzione sanitaria» spiega Fabio Lunghi, presidente della Camera di Commercio di Varese illustrando il senso del provvedimento, che riguarda i settori del commercio al dettaglio, dei pubblici esercizi (bar e ristoranti), dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi, dell’istruzione e dello sport. Sono escluse le aziende che hanno proseguito l’attività durante la fase di lockdown mentre potranno beneficiare del contributi quelle che hanno introdotto il lavoro agile per tutti i dipendenti, pur rientrando tra le “attività consentite”.

Entrando nel dettaglio di “Safe Working-Io Riapro Sicuro”, l’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% delle spese per le micro imprese. Il contributo è concesso per un massimo di 25mila euro e l’investimento minimo richiesto è di 2mila euro.

Sono ammesse al contributo le spese per gli interventi che riguardano la messa in sicurezza sanitaria. È il caso, per esempio, delle misure anche strutturali di sanificazione e disinfezione degli ambienti, delle misure per il distanziamento sociale, dell’acquisto di termoscanner e dispositivi di protezione nonché dell’attività di formazione sui protocolli di sicurezza.

L’apertura del bando è fissata per giovedì 28 maggio alle 10 mentre la scadenza è fissata per il 10 novembre. Ulteriori informazioni sul sito della Camera di Commercio varesina www.va.camcom.it, seguendo il percorso “Contributi ˃ #RESTART”.

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