‘Ridiamo colore alle loro vite’ attraverso il gioco e le attività ricreative. Questo il progetto presentato questa mattina a Villa Recalcati, messo in campo da Fondazione Felicita Morandi, realtà che opera sul territorio della provincia di Varese e si occupa dell’accoglienza e del primo accompagnamento di donne vittime di violenza fisica, psicologica, emotiva, sessuale o economica che, dopo la denuncia, devono abbandonare la loro casa.
Nella quasi totalità dei casi le donne sono accompagnate da figli minori vittime a loro volta di violenza agita o assistita. Il progetto ‘Ridiamo colore alla loro vita’ si propone di implementare i servizi rivolti ai bambini che dopo aver dovuto abbandonare la loro quotidianità, vivono nelle strutture di Fondazione Morandi, offrendo accompagnamento educativo, sostegno scolastico, attività ricreative, sportive e di gioco in un momento così particolare e faticoso durante il quale, per ragioni di sicurezza, non possono uscire dalla casa Rifugio, anche per lunghi periodi.
“Ringraziamo Openjobmetis per aver supportato il nostro progetto. Le risorse di cui disponiamo attualmente servono per coprire solo la gestione corrente e questo rappresenta un problema non indifferente – afferma Giovanna Scienza, Presidentessa della Fondazione Felicita Morandi –. I minori che si trovano nelle case famiglia sono spesso i soggetti più fragili, nella maggior parte dei casi vittime di violenza subita o assistita e hanno bisogno di un percorso specifico dedicato a loro”.
Un progetto diventato realtà grazie al supporto di Openjobmetis, Agenzia per il Lavoro nata a Varese nel 2001, che ha deciso di abbracciare la causa sostenuta dalla Fondazione e di sostenere così il progetto. L’associazione infatti si trova nella necessità di inserire nuovo personale per svolgere queste attività, che si vanno ad aggiungere alla quotidiana assistenza dedicata alle donne e ai bambini presenti nelle strutture. Il progetto “Ridiamo colore alle loro vite’ richiede infatti figure specializzate e dedicate, che la Fondazione aveva già individuato e che attraverso l’adesione di Openjobmetis potranno così collaborare all’interno della casa Rifugio offrendo la propria professionalità di educatori e psicomotricisti per allietare con attività ricreative e di sostegno al percorso scolastico tutti i bambini che si trovano a vivere all’interno della casa Rifugio.
‘Siamo orgogliosi di sostenere attraverso questo progetto l’impegno costante della Fondazione Felicita Morandi che con il suo apporto permette a donne e bambini vittime di violenza domestica di avere un’opportunità di vita nuova. – commenta Marina Schejola, Direttore del Personale di Openjobmetis. Scendere in campo con loro, svolgendo il nostro compito quotidiano che è quello di selezionare e assumere persone, ci riempie il cuore di orgoglio e rappresenta per noi un’occasione in
più per essere vicini alle persone e alle storie di queste donne coraggiose e dei loro figli che hanno scelto di opporsi alla violenza, riconquistando il proprio futuro, la propria libertà’.