
Mezzi pubblici gratuiti o a condizioni agevolate per chi deve muoversi per motivi di servizio. Ma anche per chi ha perso il lavoro.
Il Consiglio regionale ha approvato a larga maggioranza (un solo voto di astensione) la mozione proposta dal gruppo di Forza Italia, primo firmatario Claudio Pedrazzini, nella quale si invita la Giunta ad attivarsi per prorogare i precedenti accordi affinché gli ufficiali e gli agenti appartenenti ai corpi delle Forze dell’Ordine – aventi la qualifica di Polizia giudiziaria e funzioni di pubblica sicurezza – possano continuare a circolare gratuitamente o a condizioni agevolate sui mezzi di trasporto pubblico regionale e locale e a promuovere iniziative finalizzate a introdurre forme di gratuità per la mobilità dei disoccupati in Regione, compatibilmente con le risorse disponibili.
L’assessore alle Infrastrutture, Alberto Cavalli, ha spiegato che i disoccupati in Lombardia sono circa 320mila e per sostenere questo provvedimento servirebbero 70 milioni su un capitolo di bilancio complessivo di 400 milioni. Per questo sarà necessario costituire un gruppo di lavoro per adottare i provvedimenti più opportuni.
Gli accordi già vigenti prevedono per le Forze dell’ordine l’obbligo ad intervenire anche fuori servizio nel caso in cui a bordo del mezzo si verifichino problemi di sicurezza e ordine pubblico e questo sicuramente ha portato vantaggi sia agli utenti che al personale di servizio.
La legge in vigore è la L.r. 4 aprile 2012 e prevede, tramite protocolli di intesa, la circolazione gratuita delle Forze dell’Ordine, sui mezzi di A.N.A.V. Lombardia, A.S.S.T.R.A. Lombardia e delle Aziende A.T.M. S.p.A.; Trenitalia – LeNord S.r.l., Navigazione Lago D’Iseo S.r.l.