Regione Lombardia, le priorità sono “la Sanità e il sostegno alle famiglie in difficoltà”

Bilancio del primo anno della giunta Maroni. Il presidente del consiglio regionale Cattaneo (Ncd), sottolinea come il lavoro sia stato positivo, ma occorra rilanciare l’attività

28 Aprile 2014
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Un anno di governo regionale a firma Roberto Maroni. Un bilancio positivo, quello tracciato dalla maggioranza durante un proprio incontro. Anche se il lavoro da fare è solo all’inizio. E tra le priorità che vengono indicate ci sono innanzitutto la Sanità e nuove misure per l’emergenza sociale, come sottolineano dal Nuovo centrodestra. “Un anno di lavoro e di impegno che non è mai venuto meno da parte di tutti i consiglieri” dichiara il presidente del consiglio regionale Raffaele Cattaneo, esponente di Ncd. Il quale innanzitutto traccia un bilancio su quant è stato fatto. “Basta guardare i numeri, il dato certamente più interessante – ha sottolineato Cattaneo – è che su 37 progetti di legge, 20 sono stati approvati all’unanimità, ovvero il 54%. Questo dato conferma che la maggioranza è in grado di dialogare e che nelle commissioni si svolge un lavoro di confronto che permette di fare buona sintesi tra punti di vista differenti”. E passa quindi a parlare delle nuove priorità. “Ora si apre una nuova fase – ha aggiunto Cattaneo – che deve portare ad un rilancio della nostra attività. Le priorità sono certamente la riforma della sanità, la riforma delle Aler, creando condizioni per l’accesso alle abitazioni per le giovani coppie, le famiglie in difficoltà, insieme ad interventi concreti per le nuove povertà e rilancio oltre la crisi. La seduta di domani è un inizio a cui dovrà seguire l’ascolto del nostro tessuto sociale, attraverso un lavoro comune tra giunta e consiglio per trovare nuove risposte. Infine, il tema delle riforme costituzionali su cui continuerà il lavoro di interlocuzione con il governo”.

I numeri del primo anno di Legislatura

Sono state 41 le sedute consiliari convocate (negli anni precedenti erano meno di 30 ogni anno), 37 i progetti di legge approvati contro i 21 nel 2012 e i 26 nel 2011 (8 sono di iniziativa esclusiva del Consiglio regionale, 4 di iniziativa comune Giunta/Consiglio e 23 sono di iniziativa della Giunta Regionale); 159 i progetti di legge presentati; 1 proposta di legge al Parlamento sulla lotta alla ludopatia; 11 le proposte di atti amministrativi; 1 proposta di regolamento e cioè la modifica del Regolamento Contabile del Consiglio regionale; 21 proposte di referendum; 268 atti d’indirizzo approvati (14 Risoluzioni, 129 mozioni, 102 ordini del giorno, 23 nomine). Le commissioni hanno svolto complessivamente 329 sedute e 383 incontri suddivisi tra consultazioni, audizioni, comitati ristretti e gruppi di lavoro. Nel 2012 erano rispettivamente 247 sedute e 211 incontri. Il tempo totale del lavoro delle commissioni è di 800 ore e 28 minuti, nel 2012 è stato di 501 ore. Il tempo medio impiegato per i progetti di legge approvati dall’assegnazione in commissione all’approvazione in aula è di 45 giorni, nell’intera IX legislatura il dato medio è stato di 116 giorni. Le commissioni hanno sempre risposto puntualmente alle richieste di pareri sui Regolamenti regionali di competenza della Giunta ma con richiesta di parere alla Commissione consiliare competente, mantenendosi sempre nei tempi previsti dallo Statuto (60 giorni).

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