
L’esponente di primo piano del Pd interviene sul suo blog, perorando la causa del Comitato Varese2.0 e di quei cittadini che chiedono la possibilità di esprimersi sull’opera. “Non entro nel merito dei problemi tecnici, ambientali ed economici del parcheggio alla Prima Cappella del Sacro Monte di Varese – scrive Adamoli – la gran parte dei lettori del blog non conosce questo progetto anche se probabilmente conosce la bella montagna varesina. L’amministrazione comunale ha deciso quest’opera controversa tra molti malumori e l’opposizione dei partiti di minoranza, in particolare del Pd che ha chiesto un referendum consultivo (previsto dallo Statuto comunale). Il sindaco Fontana ha già dichiarato la sua contrarietà e perciò la proposta sarà probabilmente respinta dalle forze che amministrano la città: Lega-FI-NCD”. Si tratterebbe di un’occasione persa, secondo Adamoli. “Da parecchio tempo non mi spiego questo rifiuto e mi rivolgo in particolare alla Lega che alla Svizzera afferma di ispirarsi non solo per l’assetto super federale ma anche per il modello amministrativo che nei referendum locali ha uno dei suoi pilastri. Che senso ha invocare anche per l’Italia un modello ritenuto il migliore in assoluto e poi rinnegarlo quando si ha la possibilità concreta di attuarlo in quella che è considerata la “capitale” leghista? Non è una forte incongruenza politica e amministrativa? Questi interrogativi vanno molto oltre la città di Varese, chiamano in causa una visione culturale che a parole viene affermata e ribadita ogni occasione ma poi pienamente contraddetta. Avremo mai una risposta valida e convincente?” è la critica.