Percentuali di raccolta differenziata da “primi della classe” e sostanziose riduzioni della tariffa per tutti.
Questi i risultati ottenuti, grazie all’impegno dei cittadini malnatesi, dopo l’introduzione della tariffa puntuale che prevede l’uso del sacco nero con microchip.
“Solo due anni fa la percentuale di differenziata, che si attestava intorno al 55%, collocava Malnate agli ultimi posti tra i Comuni della Provincia – spiega Giuseppe Riggi, assessore all’Urbanistica e all’Ecologia – il dato relativo al 2014 registra invece un 72% che porta il Comune tra quelli più virtuosi. Ma tutto ciò non basta. L’abbattimento di oltre 500.000 euro del canone dovuto per il 2015, rispetto a quello del 2013, consentirà all’Amministrazione Comunale di applicare a tutti i cittadini uno sconto del 25% sulla tariffa fissa.
A tale sconto andrà inoltre aggiunto quello ottenibile dai singoli utenti sulla tariffa variabile, a seconda del numero di sacchi neri esposti nel corso dell’anno, portando in molti casi il risparmio complessivo al 30-35% rispetto a quanto pagato negli anni precedenti.
Ulteriori elementi di novità rispetto allo scorso anno sono inoltre l’azzeramento della tariffa variabile per tutti coloro che fanno uso di presidi medici usa e getta e l’abbattimento del costo di svuotamento dei cassonetti per le attività commerciali e produttive.
Un deciso segno menoper il costo del servizio, che assume ancor più importanza considerando il fatto che in molti Comuni il passaggio alla TARI ha significato invece un netto aumento tariffario, portando in alcuni casi la tariffa ad un + 15-20%”.
Il risparmio ottenuto quest’anno, che sommato a quello dell’anno scorso porta la cifra totale ad oltre 800.000 euro, viene utilizzato dall’Amministrazione, oltre che per le riduzioni tariffarie, anche per la realizzazione di importanti progetti quali: il Centro del Riuso, che sta dando ottimi risultati, ed il recentissimo “Ecopunti”, progetto pensato per dare valore alle buone azioni ed incentivare il
commercio locale. Grazie ai cittadini malnatesi e al loro impegno dunque, Malnate diventa esempio da seguire per le buone pratiche adottate sul territorio, che hanno consentito di raggiungere tali risultati che si spera possano essere replicati anche per gli anni a venire.