
Questa mattina nella sala riunioni del Polo della sicurezza della Provincia di Varese, alle Fontanelle di Malnate, il consigliere provinciale Fabrizio Mirabelli ha delineato il bilancio del servizio Expo, che ha visto coinvolti i volontari di protezione civile, i funzionari della Protezione civile della Provincia di Varese e la polizia provinciale della sezione Stradale.
Mirabelli ha innanzitutto ringraziato i volontari che hanno partecipato all’iniziativa, molti dei quali presenti anche in conferenza stampa, dopo di che ha fornito alcuni dati, che ben rendono l’importanza del servizio svolto nel periodo di Expo. «Sono stati 23 i gruppi coinvolti, oltre ai gruppi degli Alpini di Varese e Luino e la nostra polizia stradale e i funzionari – ha dichiarato il consigliere – Questa tipologia di servizio, oltre ad aver contribuito in maniera concreta a garantire la sicurezza a Expo, ma anche a Malpensa e anche l’assistenza ai visitatori arrivati all’esposizione mondiale, ha permesso ai nostri volontari di vivere un’esperienza utile a incrementare la propria formazione e professionalità. Questo a beneficio del nostro territorio e dei nostri cittadini. Per dare l’idea delle forze utilizzate, in riferimento alla Protezione civile, guardiamo i dati: i volontari utilizzati sono stati ben 262, i quali hanno prestato in totale oltre 8 mila e 500 ore di servizio. I 9, tra agenti di polizia provinciale e funzionari dell’ufficio, hanno invece coperto 243 ore di controllo dell’area Malpensa e Expo».
PROTEZIONE CIVILE
Il ruolo fondamentale della provincia nel sistema di protezione civile di Expo, durante i 6 mesi di apertura, è stato quello di garantire il corretto svolgimento in sicurezza di un’eventuale evacuazione dell’itera area espositiva, oltre alla presenza di volontari al mezzanino di interscambio Rho-Fiera (punto dal quale è transitato più dell’80% dei visitatori che hanno utilizzato i mezzi pubblici). Oltre al ruolo di prevenzione, i volontari hanno fornito un costante servizio di assistenza ai visitatori, che è stata molto apprezzato. Strategico anche il ruolo svolto dai funzionari della Provincia di Varese, all’interno del sistema di comando e controllo della Protezione civile, dove hanno assunto la responsabilità di tutto il volontariato impiegato in qualità “responsabili istituzionali” e garantito un costante raccordo tra le forze istituzionali presenti (Prefettura di Milano, Regione Lombardia, forze dell’ordine, Ferrovie dello Stato, Atm, Trenord) e i volontari di Protezione civile. Sono stati coinvolti nel servizio i volontari delle Protezioni civili di: Biandronno, Besnate, Brunello, Caravate, Castiglione Olona, Cislago, Cittiglio, Fagnano Olona, Gavirate, Gazzada Schianno, Gemonio, Gerenzano, Lonate Ceppino, Ternate, Tradate, Saronno, Solbiate Arno, Gruppo intercomunale Lonate Pozzolo e Ferno, Associazione gruppo nazionale prevenzione, Associazione gruppo emergenza territoriale – Cavaria, Associazione nucleo pronto intervento – Busto Arsizio, Associazione nucleo protezione civile ambiente – Carabinieri in congedo Ferno, Associazione Prociv Augustus – Busto Arsizio, Associazione nazionale alpini- sez. di Varese, Associazione nazionale alpini – sez di Luino.
POLIZIA PROVINCIALE SEZIONE STRADALE
Il progetto si è articolato su vari obiettivi, mutuamente integrati al fine di concorrere in modo comune all’incremento dei livelli di sicurezza nel contesto provinciale del Varesotto ed in particolare nell’area Malpensa. Il servizio svolto dalla Sezione stradale per l’evento Expo 2015 è iniziato nel mese di aprile 2015 ed ha interessato tutti i 9 componenti dell’ufficio che hanno svolto per questa attività 243 ore di lavoro.
Su impulso dell’ordinanza del Questore di Varese avente oggetto “Esposizione Universale Expo 2015” sono stati programmati anche una serie di servizi mirati con cadenza settimanale ed in particolare nella giornata di sabato. Dal mese di luglio sino al termine dell’evento una volta al mese, il personale della Sezione stradale, ha fornito il proprio apporto con almeno 2 pattuglie per svolgere servizi legati alla viabilità ed informazione ai visitatori nel territorio interessato alla manifestazione. Nonostante il notevole afflusso di visitatori soprattutto a partire dal mese di Agosto non si sono riscontrate criticità nei luoghi in cui si è operato (quartieri Roserio, Merlata, Triulza).
Sono state messe in campo le seguenti tipologie:
• Operazioni d’interventi sul territorio per la sicurezza;
• Pattugliamento e presidio del territorio ad incremento del nastro orario oltre l’ordinario di servizio con particolare riguardo al presidio del territorio nelle giornate festive e prefestive ed incremento del servizio serale e notturno;
• Realizzazione di iniziative per la prevenzione dei fenomeni che limitano la sicurezza dei cittadini;
• Implementazione del modello di monitoraggio e censimento delle forme di insicurezza urbana costruito da Regione Lombardia e già operativo in alcuni Comuni dell’area Expo (sistema di georeferenziazione)