
Nella struttura di via Dei Mille a Busto Arsizio, un’area ex Enel, sono presenti 110 clandestini: per quasi la metà di loro, ovvero 53, si è concluso l’iter della commissione di valutazione sullo status di rifugiato.Solamente in tre sono stati riconosciuti come asilanti, e dunque hanno le carte in regola per restare legalmente nel nostro paese. Gli altri cinquanta sono, appunto, semplicemente “clandestini”, ovvero persone scappate da condizioni inimmaginabili di miseria e povertà per i quali però non viene riconosciuto quello status di rifugiato che dà appunto diritto alla permanenza nella nazione dove si è giunti. In ogni caso, i cinquanta in questione hanno presentato ricorso al tribunale ordinario, che si pronuncerà non prima di un anno: nel frattempo, i clandestini continueranno ad essere ospitati nella struttura bustocca.