
Oggi pomeriggio la giunta regionale ha dato il via libera al nuovo cronoprogramma finanziario e di stato avanzamento lavori che consente il salvataggio del progetto “I laghi in bicicletta”: intervento strategico incentrato sullo sviluppo della rete ciclo-turistica del territorio che porterà alla realizzazione e ultimazione di piste ciclopedonali in vari comuni dell’alto varesotto tra cui Porto Ceresio, Induno, Bisuschio, Cuveglio, Cuvio, Cittiglio, Brenta, Germignaga.
Il progetto, da oltre 1,6 milioni, era stato proposto nel 2017, a Regione Lombardia, dalle comunità montane Valli del Verbano e Piambello e la Regione, a titolo di co-finanziamento, aveva riconosciuto un contributo di circa 1,2 milioni tramite il “Fondo regionale territoriale per lo sviluppo delle valli prealpine”, creato per favorire la ripresa socio-economica e lo sviluppo sostenibile della montagna.
Alcuni comuni non erano riusciti a rispettare le scadenze previste per l’avanzamento dei lavori (ad esempio realizzare una spesa di almeno il 66% a valere sul contributo regionale entro il 30/11/2018) e gli uffici regionali avrebbero dovuto riprendere le risorse assegnate.
A dicembre 2018, durante la seduta del consiglio regionale per l’approvazione del bilancio di previsione 2019 – 2021, il Consigliere Giacomo Cosentino (Lombardia Ideale – Gruppo Fontana) aveva sottoscritto un emendamento (il 399) grazie al quale si è riusciti a confermare le risorse ma – per motivi tecnici – non a prorogare i termini per la conclusione dei lavori e i rendiconti finanziari (come invece ha provveduto a fare la delibera di oggi).
Dichiara Cosentino:
“Dopo l’approvazione dell’emendamento che avevo chiesto e sottoscritto in consiglio regionale a dicembre, concordato con l’assessore Massimo Sertori, serviva la delibera di giunta di oggi per chiudere il cerchio e confermare i progetti in corso. Ringrazio l’assessore Sertori per il costante dialogo e l’impegno con cui sta aiutando le comunità montane e valorizzando i piccoli comuni.”
Continua e conclude Cosentino “le piste ciclopedonali sono importanti non solo per aumentare la qualità di vita nell’alto varesotto per chi ci abita ma anche per rendere il nostro territorio più attrattivo dal punto di vista turistico. Sono contento della collaborazione che si è instaurata coi sindaci e con le comunità montane, a prescindere dal colore politico degli amministratori.”