
La nuova decisione va contro le ultime dichiarazioni dell’ex governatore della Lombardia Roberto Maroni, che in passato aveva promesso la totale gratuità della strada e con lui successivamente si era aggiunto anche Attilio Fontana, ora a capo della regione Lombardia, che aveva promesso questo progetto.
Oggi arriva la notizia contraria sulla tangenziale di Como: a cambiare le carte in tavola è il neo assessore regionale all’Ambiente Raffaele Cattaneo che ha smentito la prossima eliminazione del pedaggio, anzi il pedaggio si dovrà continuare a pagare “La strada che era stata ipotizzata di azzerare il pedaggio attraverso l’accordo con Anas personalmente, mi sembra più problematica, per problemi di natura tecnica ed anche legati a questo accordo – spiega durante un incontro che si è svolto a Como – Forse non risponde completamente alle esigenze del nostro territorio perché consegna ad Anas la gestione di molte strade lombarde; che io, invece, credo sia meglio che la Lombardia mantenga”.
Cattaneo prosegue su questa strada, spiegando inoltre che il progetto della Pedemontana verrà proseguito per essere al più presto portato a termine, anche se per il nuovo tratto i lavori saranno già complessi “Il progetto c’è, il consenso sul tracciato a suo tempo venne individuato, si tratta di reperire parecchie risorse. Personalmente credo che possano essere solo frutto di un investimento, concordato con il governo nazionale, finanziato dal Cipe. Quando sarà completato anche il secondo lotto, potrà avere senso un pedaggio, ma solo sul primo lotto io credo che non abbia senso”.
Infine ha voluto sottolineare come, anche con tutta la buona volontà, i conti in rosso di Pedemontana SPA inoltre non consentono di rinunciare agli incassi delle due tangenziali.