La realizzazione del parcheggio alla Prima Cappella non è tramontata. Anzi, la Regione intende andare avanti, nel momento in cui le conclusioni dell’inchiesta della magistratura lo consentissero.
A comunicare la notizia è la consigliera regionale Maria Teresa Baldini (Fuxia People), che si sta battendo, in consiglio regionale, contro il progetto.
“Con grande dispiacere – spiega Baldini – apprendo che Regione Lombardia non intende tornare sui suoi passi e vuole andare avanti sul progetto del parcheggio presso la Prima Cappella del Sacro Monte di Varese”.
Baldini ha ricevuto dall’assessore alle Infrastrutture Alessandro Sorte la relazione di quanto deciso lo scorso 25 marzo dal Collegio di Vigilanza.
“Da una parte – sottolinea a consigliera – ‘l’assessore Sorte ribadisce la posizione regionale in merito alla non intervenuta modifica degli obiettivi individuati dall’Accordo di Programma sottoscritto’ che vede la Regione compartecipare per il 49% dei 3 milioni di euro circa previsti per l’intervento. Dall’altra si legge nella relazione che la segreteria tecnica del Collegio di Vigilanza sta conducendo ‘le necessarie valutazioni dei possibili scenari legati al ritardato avvio dei lavori per la realizzazione del parcheggio, ivi inclusi gli eventuali conseguenti oneri economici a carico dei Soggetti partecipanti’. Non vorrei che oltre al danno ambientale ci fosse la beffa economica con il costo dell’intervento che potrebbe lievitare”.
La posizione della Regione è confermata anche dal sindaco Attilio Fontana.
“Al momento ci troviamo in una fase di sospensione, per la richiesta da parte della Provincia di aspettare l’esito dell’inchiesta – spiega Fontana – una volta che questa fase sarà superata, se non ci saranno elementi contrari alla prosecuzione dell’opera, siamo intenzionati ad andare avanti. Abbiamo già detto più volte che la costruzione del parcheggio in quell’area è la soluzione migliore per l’accessibilità. Ed è stata una decisione arrivata dopo un attento studio su tutte le possibili alternative in zona. Uno studio dal quale era emerso che si trattava dell’area migliore”.
Tutto rimarrà comunque fermo fino alla chiusura delle indagini. Dopodiché, se la decisione della magistratura non andrà a bloccare definitivamente il parcheggio, la parola tornerà alle istituzioni. E se Comune e Regione sono favorevoli a proseguire sul progetto, bisogna capire se la Provincia deciderà o meno di rimanere all’interno dell’Accordo di programma.
ell’inchiesta e quindi valutare, dopo che i magistrati avranno terminato il loro compito e sulla base di quello che uscirà, se procedere o meno. Anche perché, per il momento, se l’appalto è stato affidato, il Collegio di Vigilanza ha deciso per lo stop, su richiesta del presidente della Provincia Gunnar Vincenzi.