Mostra di Silighini sui cimeli di Da Vinci all’Aldo Moro

Dopo l’esposizione di alcuni anni fa in occasione della mostra dedicata a Cesare Lambertini “L’ultimo Commendatore bolognese dell’Ordine di Malta”, Luciano Silighini Garagnani Lambertini in occasione dei 500 anni della morte di Leonardo Da Vinci torna ad esporre i primi di maggio all’auditorium Aldo Moro di Saronno alcuni cimeli di famiglia come la “coppa di Nerone” arrivata dalla Palestina in “Casa Lambertini” ai tempi della prima crociata quando Gerardo Lambertini,capitano generale dei crociati bolognesi,tornò dalla terra santa nel 1099,i cimeli del prozio di Silighini S.S. Papa Benedetto XIV compresi quelli di Davinciana memoria appartenenti all’avo il Conte Giovanni Felicini che nel suo palazzo posto all’incrocio tra Via Galliera e via Riva di Reno, immerso tuttora nella sua originaria architettura bentivolesca,nel 1515 ospitò il grande Leonardo da Vinci e Filiberta di Savoia.I due erano al seguito del re di Francia Francesco I quando si incontrò a Bologna con il papa Leone X ( l’incontro segnò il concordato che riconosceva i diritti della Chiesa gallicana, e che durerà quasi immutato fino alla Rivoluzione Francese). Fu proprio in questo palazzo che Leonardo ha iniziato il dipinto la Gioconda, prendendo a posare Filiberta di Savoia e non, come invece si pensa, Lisa di Francesco Giocondo (dalla quale il nome Monnalisa) che forse ha posato per lui solo per terminare il quadro iniziato proprio nella casa dell’avo di Luciano Silighini Garagnani a Bologna