La ragazza rumena è stata soccorsa dai Carabinieri che l’hanno portata in Ospedale. Alcuni giorni prima la giovane era stata contattata da un cinquantenne di Varese, che le chiedeva una prestazione speciale per un cliente dei suoi negozi.
Sabato sera la ragazza, ballerina di lap dance, incontra l’uomo e il suo cliente a Gallarate e la serata inizia rispettando i piani. Al termine della prestazione privata la ragazza e i due uomini si recano in un locale per consumare un drink insieme. Al termine della bevuta, il proprietario dei sexy shop si offre di riaccompagnare a casa la ragazza e il cliente.
Dopo aver lasciato il cliente alla propria abitazione, il cinquantenne e la ragazza rimangono soli in automobile. Subito l’uomo dimostra alla ragazza le proprie vere intenzioni, pretendendo una parte del ricavato della serata.
La ragazza si accorge di aver perso il portafoglio, l’uomo non le crede e insiste, infine, pretende come pagamento una prestazione sessuale gratuita. La giovane rifiuta e dopo un’accesa discussione l’uomo accosta l’automobile ai margini di un bosco e la violenta. Ottenuto ciò che voleva l’uomo abbandona la ragazza sul ciglio della strada nei pressi di Casale Litta.
La ragazza disperata chiama i Carabinieri, che la accompagnano all’Ospedale di Varese per i necessari accertamenti. Nel frattempo i Carabinieri trovano il proprietario dei sexy shop che giustifica la propria azione affermando di essere stato costretto a pretendere quel tipo di pagamento, perché la ragazza non gli aveva voluto consegnare una parte del guadagno della serata. Gli agenti lo perquisiscono alla ricerca del portafoglio di lei ma non lo trovano, scovano invece un maganello e un coltellino e per l’uomo scatta la denuncia per porto abusivo di armi.