
Finalmente, dopo parecchie sollecitazioni, forse anche per l’approssimarsi delle prossime elezioni, l’Amministrazione comunale si è decisa a rifare l’asfaltatura di un tratto di una delle principali strade d’accesso alla nostra città qual è viale Belforte, che era piuttosto consumato.
Bisogna sapere che proprio viale Belforte, dove, nelle ore di punta, transitano circa 2200 veicoli ogni ora, detiene, insieme a viale Borri, un ben triste primato: la maglia nera a causa degli incidenti che vedono coinvolti i pedoni, spesso, come dimostrano casi accaduti anche di recente, investiti addirittura mentre stanno attraversando le strisce pedonali, da automobilisti che non danno loro la precedenza.
Ciò avviene nonostante gli automobilisti indisciplinati rischino una sanzione che va da 162 a 646 euro e la decurtazione di 8 punti della patente.
Non può che preoccupare, pertanto, il fatto che, nonostante i lavori di rifacimento del manto stradale siano ormai terminati da circa un mese, in una zona delicata di viale Belforte, come quella raffigurata nella foto allegata, pubblicata da alcuni cittadini su fb, non siano ancora state ripristinate le strisce pedonali.
Benché vi sia il cartello verticale che segnala la presenza di un attraversamento pedonale, manca l’apposita segnaletica orizzontale.
Se già in condizioni normali, in viale Belforte, per i pedoni, attraversare le strisce pedonali è una specie di roulette russa, come si può definire l’attuale situazione di pericolo che, secondo l’art, 137 c.7 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Codice della strada, dovrebbe, invece, essere risolta “nei tempi tecnici strettamente necessari”?
Stessa situazione in via Cairoli.
Qui c’è da sottolineare che, in compenso, sono state, prontamente, ripristinate le strisce blu che delimitano gli stalli per la sosta a pagamento.
Questa Amministrazione comunale, evidentemente, ha due pesi e due misure: è attenta ed efficiente quando ha la prospettiva di incassare, come nel caso delle strisce blu, è disattenta ed inefficiente quando non ha alcuna prospettiva di incassare, come nel caso del rifacimento degli attraversamenti pedonali.
Ma la sicurezza stradale non dovrebbe essere più importante di qualsiasi altra cosa?
Fabrizio Mirabelli
Capogruppo PD Varese