
La notizia già annunciata nei giorni scorsi è diventata definita e ufficiale: dal 1° gennaio 2018 nel capoluogo lombardo i biglietti subiranno un aumento di 50 centesimi ciascuno, passando da 1,50€ (costo attuale) a 2€.
L’annuncio di questa variazione, nata dall’accordo tra il Comune della società e la società ATM che gestisce tutti mezzi pubblici, è arrivato nel pomeriggio di venerdì 29 dicembre al termine del consiglio comunale.
Il commento del sindaco Beppe Sala “Il trasporto pubblico di Milano costa 826 milioni l’anno, di questi 390 milioni vengono coperti da biglietti e abbonamenti. Il resto dovrebbe essere coperto dai contributi che il governo eroga attraverso la Regione, ma la Lombardia non è riuscita in questi anni a farsi riconoscere dal governo il dovuto”.
Dissapori tra i cittadini e tra coloro che utilizzando i mezzi quotidianamente per recarsi ai posti di lavoro; rabbia da parte delle opposizioni che prevedono già un grande danno per la città.