
Il 12 marzo di un anno fa Marco Quarta, imprenditore varesino residente in provincia di Trento, uccise la moglie Carmela Morlino a coltellate sotto gli occhi dei figli.
Compiuto l’efferato delitto, l’uomo scappò e la sua fuga durò ben una settimana, nella quale furono impiegati 300 agenti per ritrovarlo: venne arrestato a Rovigo, all’uscita di un centro commerciale. Già studente al Daverio e ragazzo che ha frequentati gli oratori, il varesino è stato oggi condannato in primo grado a trent’anni di reclusione dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Trento.