
Circa il 64% delle corse in meno. Questo il rischio per i pendolari del Malpensa Express con il nuovo orario estivo.
“Regione Lombardia e Trenord, prima di esultare annunciando risultati positivi, dovrebbero fare i conti con la realtà dei fatti” è la replica del consigliere e segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri in merito al caso del Malpensa express e la razionalizzazione delle corse ufficializzate con la pubblicazione del nuovo orario estivo in vigore dal prossimo 26 aprile.
“Ci sarà un taglio del 64% delle corse – precisa – questa è la risposta di Regione Lombardia alle oltre 8mila firme raccolte dal comitato pendolari di Busto Arsizio che chiedevano il mantenimento del servizio ferroviario con fermata alla stazione di Cadorna. Questa decisione penalizzerà sia gli utenti di Busto, che dal 26 aprile avranno a disposizione un numero treni pari al 4% del servizio, ma anche quelli di Saronno. Varrebbe la pena, infine, fare un ulteriore riflessione sul fatto che la stazione di Cadorna è di proprietà di Ferrovie Nord Milano, società controllata da Regione Lombardia. Con lo spostamento di un numero consistente di treni verso le stazioni di Milano Porta Garibaldi e di Milano Centrale, la Regione potrebbe perdere un ruolo centrale nella gestione di questo servizio”.