
Sono tanti i cittadini vittime di questa truffa: una volta pagata la propria bollente presso questo punto vendita, veniva rilasciata loro una ricevuta di pagamento con tanto di timbro che ne certificava la validità. In realtà sia la ricevuta che il timbro stesso erano falsi, l’agenzia postale incassava il denaro dai cittadini ma il suo uso era per scopi privati.
Ripetute le denunce da parte dei cittadini che si sono visti arrivare ai propri comici il mancato riconoscimento da parte dei fornitori dei servizi, dei pagamenti delle utente. Così la Polizia di Luino, dopo varie indagini, nella giornata di Ferragosto ha denunciato i titolari di questa agenzia con il reato di appropriazione indebita.
E’ emerso dalle indagini che l’agenzia incassava il denaro e lo usava illecitamente per altri scopi. Il bottino è di circa 50mila euro.