
E’ stato considerato come uno degli architetti più importanti del dopoguerra nella città di Milano, ma anche in tutta Italia la sua immagine è sempre stata quella di grande artista.
Nato il 7 dicembre a Milano, proprio nel giorno di Sant’Ambrogio, Luigi Caccia Dominioni si è spento nella serata di domenica 13 novembre nella sua casa milanese.
A lui si devono tantissime opere, a partire dalla primissima del 1939 “Radioricevitore in bachelite della Phonola” realizzato con i fratelli Livio e Piergiacomo Castiglioni, fino alla riqualificazione di Piazza San Babila verso la fine degli anni novanta che oggi ospita la fontana.
Anche il sindaco Beppe Sala ha deciso di ricordarlo, affermando che la stessa città di Milano a lui deve davvero moltissimo “Luigi Caccia Dominioni è stato per molti versi il migliore e il più rappresentativo architetto della Milano della ricostruzione. La città gli deve molto e soprattutto il fatto di essere punteggiata dalle sue architetture che hanno stabilito, dagli anni ’50 agli anni ’70, le qualità della sua eleganza. Sulla sua esperienza, Milano deve continuare a costruire se stessa, nel nome della bellezza e della qualità del vivere”.
I funerali di Luigi Caccia Dominioni si terranno martedì 15 novembre alle ore 11:00 presso la Basilica di Sant’Ambrogio.