“Liala – Volare sulle ali dell’amore” è il titolo del convegno organizzato da Cives Universi – Centro Internazionale di Cultura e dal Comune di Varese venerdì 25 settembre dalle ore 14.30 a Villa Mirabello.
«Il convegno è organizzato per approfondire l’opera letteraria di Liala e la sua vita, con testimonianze importanti – ha detto l’assessore alla Cultura Simone Longhini -: quest’anno ricorre il ventennale della sua scomparsa, e abbiamo voluto rendere un omaggio speciale. Ricordo che nei mesi scorsi abbiamo sistemato la piazzetta a lei dedicata, grazie anche alla collaborazione dell’associazione Amici di Piero Chiara. Senza dimenticare naturalmente l’archivio donato al Comune dalle figlie Primavera e Serenella, aperto alla consultazione pubblica a Villa Mirabello».
«Il convegno scientifico – spiega Serena Contini, responsabile degli archivi letterari del Comune di Varese – punta l’attenzione su una delle scrittrici più amate, dagli Anni Trenta, dei romanzi d’appendici in Italia. I romanzi di Liala, tra l’altro, vengono ancora ristampati e venduti: sono incentrati su intense storie d’amore, anche se la scrittrice ha sempre affermato, a riguardo: “Dentro i miei libri non c’è il rosa, c’è la vita”. Vogliamo mantenere viva la memoria: l’archivio Liala, inaugurato lo scorso giugno dopo un attento lavoro di catalogazione, è a disposizione di chiunque, pubblico, studenti e ricercatori. Una curiosità: l’immagine scelta per la giornata ritrae Liala davanti alla macchina per scrivere. Proprio una di queste, sempre donata dalle figlie, si trova proprio nel nostro archivio». E a testimonianza del fatto che il Varesotto è terra di scrittori e letteratura, nella stessa stanza del museo è collocato anche l’Archivio Piero Chiara.
Il convegno è ad ingresso libero; è consigliata la prenotazione.
Il programma
14.30 Saluti di benvenuto
Moderatore: Gianmarco Gaspari,
professore associato di Letteratura Italiana Università degli Studi dell’Insubria
14.45 Primavera Cambiasi, figlia della scrittrice Liala
Ricordi di mamma
15.15 Serena Contini, responsabile degli Archivi Letterari – Musei
Civici di Varese
Parole per sognare. L’archivio di Liala donato al Comune di Varese
15.45 Giuseppe Sergio, ricercatore confermato in Linguistica Italiana
Università degli Studi di Milano
Lo stile alato di Liala
16.15 Intervallo
16.30 Cesare De Michelis, professore emerito di Letteratura Italiana
Moderna e Contemporanea Università degli Studi di Padova e Presidente della casa editrice Marsilio
I primi libri di Liala
17.00 Roberto Cappuccio, psicoterapeuta e scrittore
Liala e l’aviatore dagli occhi d’oro
17.30 Laura Negretti, direttore artistico e organizzativo dell’Associazione
Culturale “Teatro in Mostra” di Como
In arte Liala
18.00 Discussione e considerazioni conclusive
L’archivio Liala
Ottantatrè romanzi, quattro raccolte di novelle, due volumi di ricordi, oltre nove milioni di copie vendute: Amalia Liana Negretti Odescalchi Cambiasi (Carate Urio, 31 marzo 1897 – Varese, 15 aprile 1995), in arte Liala, varesina d’adozione, è l’autrice italiana più letta del Novecento. E dal 14 giugno gli studiosi e gli appassionati della scrittrice hanno l’opportunità di consultare per ragioni di studio volumi, lettere, cartoline, biglietti da visita, fotografie, interviste e recensioni sulle sue opere a partire dagli anni Trenta. Si tratta di materiale prezioso appartenuto a Liala che la figlia, Primavera Cambiasi, in accordo con la sorella Serenella, nel luglio dell’anno 2011, ha deciso di donare al Comune di Varese. Grazie al contributo del Rotary Club Varese che ha finanziato gli arredi della sala, e dopo una prima catalogazione, l’archivio, l’anno scorso, è stato messo a disposizione del pubblico per la
consultazione. Nella stessa stanza, è stato deciso di collocare anche l’Archivio Piero Chiara, acquistato dal Comune nel 1996.