
STO@ 2020 è un bando regionale, al quale il Comune di Varese ha preso parte, creato per contrastare il fenomeno, oggi in continua diffusione purtroppo, dello svuotamento e dell’abbandono da parte delle attività commerciali, sopratutto di privati, del centro città.
Il progetto STO@ 2020 rientra all’interno di un più grande progetto di iniziative di innovazione e sostegno per rilanciare le attività commerciali all’interno delle aree urbane sempre più dominate oggi dall’apertura di grandi negozi e di catene in franchising (non ultimo, Mango in centro a Varese).
La presentazione di questo progetto è stata fatta presso il Comune di Varese nella mattinata di martedì 22 novembre da Alessandro Ceccoli, rappresentate del comune presso il DUC, e Ivana Perusin, assessore alle attività produttive “Il progetto nasce dall’esigenza di migliorare zone oggi degradate e interessate da fenomeni di desertificazione ed impoverimento commerciale che invece, una volta riqualificate potrebbero attrarre l’insediamento e lo sviluppo di nuove attività commerciali, turistiche ed artigianali; scopo finale è la rivitalizzazione di alcune aree di Varese in zone centrale e a grande potenziale attrattivo attraverso innanzitutto la ricollocazione degli spazi sfitti esistenti e la nascita di nuove attività commerciali ed artigianali. All’interno del progetto abbiamo così introdotto diverse azioni che vanno dalla sistemazione degli spazi pubblici, all’illuminazione, all’abbellimento delle vetrine dei negozi sfitti e una maggiore sinergia tra gli attori in campo perchè il commercio è un settore strategico per Varese sul quale nei prossimi anni intendiamo concentrare molti sforzi per il rilancio dell’intera città”.
A supportare questo nuovo progetto ci sono Confcommercio e Confesercenti, Aime e Ubi Banca, la Federazione di agenti immobiliari Fimaa, e persino l’associazione Vg Art, quella del progetto Urban Canvas.
A concludere l’incontro era presente anche Alessandro Milani, delegato AIME per il commercio, che si così espresso “La liberalizzazione ha penalizzato il piccolo commercio, oggi abbiamo bisogno di una fiducia e questa fiducia l’abbiamo in questi primi passi Ci permetterà di capire se c’è possibilità di sinergia positiva tra commercianti”.
[La somma prevista dal bando è di 200mila euro: metà delle somme verranno messe a disposizione da Regione Lombardia, mentre 50mila euro verranno erogati dal Comune di Varese.]