Gli amputano il piede dopo un incidente. E poi glielo reimpiantano. Lieto fine per un operaio di Morazzone

Giancarlo Iovino, cittadino di Morazzone, era rimasto gravemente ferito. Ma i chirurghi dell’Ospedale Sant’Anna di Como sono riusciti a salvare, dopo che era già stato amputato, l’arto inferiore

08 Luglio 2014
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Operazione

Aveva subito un incidente sul lavoro. Che gli era costato l’amputazione del piede.

Ma grazie ai progressi della medicina il team di chirughi è riuscito a reimpiantargli il piede, dopo la “riparazione” dell’estremità danneggiata.

L’intervento chirurgico, eseguito all’Ospedale Sant’Anna di Como e durato otto ore, risale al 4 aprile. Oggi l’uomo può dirsi, finalmente, guarito in via quasi definitiva. Giancarlo Iovino, residente a Morazzone, è stato dimesso il 5 luglio. L’uomo, operario di 43 anni, era stato colpito da una parete di calcestruzzo di diverse tonnellate, che gli aveva causato il trauma al piede e quindi l’amputazione.
La prete gli aveva tranciato di netto l’arto inferiore sinistro, circa 10 centimetri sopra la caviglia. I soccorsi lo avevano subito portato all’Ospedale di Como, dove era stato operato. E quindi la lunga degenza riabilitativa. Quindi le dimissioni. “Concluso il suo iter chirurgico, terapeutico e riabilitativo – dicono gli esperti – è verosimile che il signor Iovino potrà tornare a deambulare autonomamente, senza l’ausilio di mezzi di sostegno”.

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