
Si potrebbero riempire 11 piscine olimpioniche, quasi 5000 canadair o 4 volte l’Acquario di Genova solo grazie ai quantitativi di acqua risparmiati nel 2017 da Carlsberg Italia rispetto all’anno precedente. Ma come può un’azienda che produce birra diminuire così considerevolmente il consumo di questa importante risorsa, pur avendo incrementato la produzione di oltre il 6%?
In occasione della 26a Giornata Mondiale dell’Acqua, Carlsberg Italia dà solo un piccolo assaggio degli importanti risultati contenuti nel proprio Bilancio di Sostenibilità 2017, la cui presentazione è prevista il prossimo maggio.
Dati che risultano ancora più significativi se si sommano al risparmio idrico rilevato nel bilancio del 2016, anno in cui Carlsberg Italia ha abbattuto di oltre 97.500 m3 lo spreco di acqua, ovvero l’equivalente di 39 piscine olimpioniche.
“L’acqua è la risorsa più preziosa che abbiamo a disposizione e va protetta ad ogni costo”, sottolinea Alberto Frausin, Amministratore Delegato di Carlsberg Italia. “L’efficienza delle nostre tubature è fondamentale per evitare sprechi, tant’è che gran parte dei risultati relativi al risparmio idrico ottenuto negli ultimi due anni dipende proprio da questo aspetto”.
Proprio la lotta a tutti gli sprechi idrici è uno dei quattro pilastri della strategia di sostenibilità che il gruppo Carlsberg ha lanciato nel 2015 a livello internazionale, con l’obiettivo di ridurre del 25% dell’acqua utilizzata entro il 2022.
“Sono molto orgoglioso di annunciare che siamo a buon punto rispetto al raggiungimento di questo importante traguardo, ma saremo più precisi in occasione della presentazione nel bilancio di sostenibilità 2017, che vi invito a seguire con la massima attenzione” – conclude Frausin, rinnovando l’appuntamento per la prossima presentazione di Bilancio di Sostenibilità.