
È stata un’estate come non mai quella appena trascorsa al MA*GA di Gallarate.
Per tutto luglio e agosto, il museo è rimasto aperto senza interruzione, proponendo un ricco e variegato programma che spaziava dall’arte, con la mostra Missoni, l’Arte e il Colore, a iniziative come gli art camp, la rassegna cinematografica, le jazz session e i dj set con aperitivo, per offrire a un vasto pubblico la possibilità di trovare nell’istituzione gallaratese un punto di riferimento per la crescita, l’incontro, l’apertura a interessi e stimoli culturali differenti.
Sono state 6.500 le persone che hanno affollato le sale e gli spazi esterni del Museo, con punte di eccellenza a Ferragosto (242 visitatori alla mostra) e nelle domeniche d’agosto.
Il carattere internazionale dell’esposizione dedicata a Ottavio e Rosita Missoni e la vicinanza all’evento Expo ha attratto un pubblico non solo italiano; oltre il 30% degli ingressi, infatti, proveniva dalla Svizzera, dalla Cina, dal Giappone, dagli Stati Uniti.
A seguito del successo ottenuto durante l’estate, e per rispondere alle continue richieste di visita, si è deciso di prorogare la chiusura della mostra Missoni, l’Arte e il Colore a domenica 15 novembre 2015.
L’iniziativa call to #missoniartecolore ha avuto a sua volta un ottimo riscontro. Un evento riservato ai fotografi, sia professionisti che dilettanti, invitati a visitare la mostra per rileggere con il proprio obiettivo il percorso espositivo. Le immagini realizzate da oltre 20 autori, hanno caratterizzato la copertina settimanale della pagina di Facebook, Twitter e Instagram del MA*GA. L’iniziativa proseguirà fino al 30 settembre; per partecipare, basterà mandare i propri scatti a social@museomaga.it.
“L’esito positivo dell’apertura estiva – ha dichiarato Giacomo Buonanno, presidente del MA*GA – ci sprona a proseguire su questa strada e a contribuire alla valorizzazione turistica e culturale del nostro territorio in un’ottica internazionale”.
“Inoltre ci fa piacere – prosegue Giacomo Buonanno – che il MA*GA sia stato dai giovani percepito positivamente come luogo di incontro, di studio, di relazione: a loro riserviamo già un ampio spazio per lo studio, orari di apertura estesi, sconti alla caffetteria, wi fi, conferenze, incontri e molto altro. Intendiamo muoverci in questa direzione arricchendo sempre la nostra offerta per loro come per tutte le altre fasce di pubblico. Ben vengano anche proposte ed esigenze cui cercheremo di rispondere per far sentire e vivere il museo come uno straordinario valore aggiunto per il benessere della città”.