
“Una città che non fa della cultura uno dei nodi centrali della propria politica è una città con un breve destino.
Gallarate purtroppo sta andando in quella direzione, ancora di più da quando l’amministrazione del sindaco Cassani e la Regione di Maroni hanno deciso di non finanziare più la rassegna di Filosofarti, un appuntamento che da anni caratterizza in modo indiscutibilmente positivo la nostra città.
La politica cittadina preferisce investire soldi e risorse in ronde, daspo e controlli che pochi benefici hanno portato ma, anzi, solo perdita di soldi pubblici; quegli stessi soldi che ora vengono negati al festival della cultura e che hanno garantito la diffusione gratuita del sapere per tutti i cittadini.
Dispiace vedere come lo sforzo di tanti volontari venga messo da parte, come si preferisca far morire l’interesse della conoscenza a discapito di Gallarate che invece cerca in tutti i modi di sopravvivere all’aridità del centro destra che affannosamente cerca di governarci.
Il mancato finanziamento alla rassegna di filosofia è l’ultimo segnale di una amministrazione culturalmente arretrata, che pensa che la voce grossa e la forza fisica debbano avere la meglio sui propri cittadini, che intanto si vedono chiudere scuole e corsi culturali e, per i più sfortunati, morire di freddo perché senza un tetto sotto il quale vivere.
Perché la cultura è anche questo: scaldare il cuore e la mente dei cittadini.”
Liberi e Uguali Gallarate