
Una tragedia, una vera tragedia quella che si è abbattuta ieri tra Bisuschio ed Arcisate dove è precipitato un elicottero che non ha lasciato scampo ad una donna di 42 anni, morta sul colpo.
Andando con ordine, i fatti sono questi:
il velivolo è decollato dall’aeroporto di Agno nel pomeriggio nonostante qualche ora prima fosse stato chiuso per le avverse condizioni climatiche, e dopo circa dieci minuti di rotta lo schianto con la montagna ed il precipizio sul Monte Minisfreddo, località impervia coperta da una fitta vegetazione e avvolta dalla nebbia.
A bordo c’erano il pilota, un luganese, ed un imprenditore sempre di Lugano, oltre la donna valtellinese (iniziali S.F.) divenuta poi l’unica vittima, mentre gli altri passeggeri sono rimasti feriti.
Con l’inchiesta di Civilaria in corso, si accerterà se la causa derivi dall’imprudenza di intraprendere un volo con scarsa visibilità o se invece alla base ci sia un guasto tecnico; salma e velivolo già da ieri sera sono a disposizione della magistratura.