
“Quello che è successo a Legnano ha un pesante valore emblematico, ci auguriamo non rimanga solo un episodio mediatico. Il pericolo è che ci siano ripercussioni sulla ragazzina e sulla sua famiglia da un punto di vista sociale, mentre invece questa vicenda dovrebbe essere un motore per mettere definitivamente in campo, a tutti i livelli istituzionali, campagne di educazione all’empatia e all’inclusione armoniosa di tutti i componenti di una classe nella totalità della vita scolastica. E’ fondamentale, non solo spiegare ai ragazzi quali e quanti i danni psicologici possono provocare atteggiamenti discriminatori o intimidatori in compagni fragili, ma anche intervenire immediatamente per dare un supporto a quelle classi dove insegnanti, genitori o i ragazzi stessi segnalano disagi di questo genere. Passare dalla “ragazzata” all’isolamento di un compagno di classe è talvolta un passo breve, sta a noi adulti e alle istituzioni preposte, fare in modo che questo non avvenga”.
Questa la presa di posizione di Paola Macchi, consigliere regionale del M5S in Lombardia.