
Il progetto di riqualificazione dell’ex Caserma Garibaldi e di piazza Repubblica costa più dei fondi disponibili. Ma questo non preoccupa il Comune, perché faceva già parte dell’idea dell’amministrazione. “Era già previsto fin dall’inizio – spiega l’assessore all’Urbanistica Fabio Binelli – l’amministrazione comunale aveva chiesto di proporre un progetto che migliorasse quella parte di città e fosse il migliore possibile. Dopodiché procederemo a realizzare le prime opere con i fondi disponibili, mentre i fondi mancanti verranno recuperati quando si procederà alle opere successive. Stiamo infatti parlando di una rivisitazione dell’area che avverrà per gradi, nell’arco di circa dieci anni. Non per niente la riqualificazione è stata divisa in due progetti”.
L’assessore Binelli risponde quindi alla richiesta di chiarimenti che era stata posta dal vicecapogruppo del Pd Luca Conte, che aveva mostrato, carte alla mano, come il progetto vincitore per piazza ed ex Caserma superasse di circa il doppio i fondi attualmente stanziati per la riqualificazione di piazza Repubblica.
Conte nei giorni scorsi aveva evidenziato una differenza tra i fondi stanziati ed i costi effettivi, che potrebbero essere addirittura il doppio, per la riqualificazione di piazza Repubblica.
In particolare sul sub ambito 1, relativo alla ristrutturazione della ex Caserma Garibaldi ed al rifacimento della piazza.
“Dai dati in nostro possesso, infatti – spiegava Conte – risulta un importante (e se confermato allarmante) delta fra i costi sino a ieri previsti, e quindi le relative somme stanziate da Comune di Varese, Provincia e Regione Lombardia, e le stime che accompagnano il progetto uscito vincente dal concorso internazionale indetto nei mesi scorsi”.
Secondo i dati in possesso del Pd lo studio di fattibilità economico finanziario per l’Accordo di Programma, finalizzato alla realizzazione di un nuovo teatro e correlata riqualificazione urbanistica e funzionale del comparto di Piazza Repubblica nel Comune di Varese, relativo al rifacimento della piazza e alla ristrutturazione dell’ex Caserma, avrebbe fondi stanziati per 7.145.000 euro.
Ma il computo metrico di massima della spesa prevista del progetto vincente (da cui sono per altro esclusi i costi sostenuti per il concorso) prevedrebbe una spesa di 14.898.544,01 euro.
Binelli aggiunge quindi che “la richiesta del bando era di fornire un progetto nel suo complesso anche in superamento della disponibilità economica dell’amministrazione, prefigurando anche la trasformazione in più stadi, poi da attuarsi anche in step successivi. Alcuni aspetti che vengono descritti come problematici facevano in realtà già parte del bando fin dall’inizio.
I vincoli della soprintendenza hanno condizionato il bando, quindi questo ha limitato la progettazione, c’è qualche disponibilità ad effettuare demolizioni parziali su alcune parti laterali dell’ex Caserma”.