
“Le elezioni amministrative a Busto Arsizio si avvicinano e Busto Grande, come promesso, vuole condividere il percorso che porterà all’elezione del nostro sindaco con tutti i cittadini interessati a dire la loro (o semplicemente a portare la loro esperienza) per la stesura di quello che sarà il programma con il quale ci si presenterà agli elettori”.
La nuova formazione politica Busto Grande organizza un incontro pubblico, per coinvolgere i cittadini nella costruzione di un programma dal basso.
“Un programma chiaro, concreto e soprattutto realizzabile – dichiarano i responsabili – nessun ponte sullo stretto, o fantasie che possono ingolosire gli elettori”.
Busto Grande è un neo costituito gruppo di cittadini appartenenti a diverse “idee politiche” ma con un fine comune: “Il meglio per la nostra città, e che credono che lo strumento della lista civica oggi sia il più credibile per portare avanti le istanze dei cittadini e prendere decisioni per la città, nella città senza che personaggi più o meno noti di altre realtà decidano sulla testa (in questo caso) dei bustocchi”.
“Apriremo il dibattito con un analisi della storia-economica della città con una sua vocazione tessile… meccanica dove non sono mancate idee e figure imprenditoriali. Fino ad arrivare ai nostri giorni:una città con una posizione strategica in Europa con una vocazione alla logistica; una città che ha creato posti di lavoro e che oggi potrebbe con la giusta visione, fare la differenza nella provincia e in Lombardia. Busto nel passato ha avuto la lungimiranza di creare una zona industriale ma che non l’ha valorizzata a dovere. Altro esempio di tentativo non riuscito sono gli ex Molini Marzoli da incubatore per nuove imprese.
Insomma il lavoro deve essere un punto centrale nella creazione di politiche virtuose in un’amministrazione del si protrae al 2020, partendo dalle cose buone fatte negli ultimi anni come il distretto del commercio e negli ultimi mesi una sburocratizzazione verso le imprese”.
L’incontro è GIOVEDÌ 29 OTTOBRE A VILLA TOVAGLIERI alle 21.
Il tema “LAVORO: Quale futuro e quali speranze per i giovani?”.