
Le primarie del Centrodestra sembrano spuntare anche a Busto Arsizio ma con notevole ritardo il che potrebbe essere un segnale di quanto queste presunte consultazioni democratiche siano fatte “tanto per”, e non per sposare un sano bisogno di democrazia partecipata, che tra l’altro fatto in questo modo perde completamente di quel significato aulico che potrebbero avere, potrebbero…
Qualcuno ha minacciato fino a ieri di essere pronto a correre da solo, se il nome scelto non fosse stato il suo, BG è nata per correre da sola, ma è sempre stata aperta a incontrarsi con altri intorno al nome migliore perché, pur volendo rimarcare la propria identità, condivide l’opinione del sindaco Farioli quando dice che Busto premia chi unisce e non chi distrugge, e anche questo è un ulteriore segno di buon senso o senso civico che dir si voglia.
Quindi Busto Grande non è assolutamente interessata a farsi imbrigliare in delle primarie inutili.
Se la situazione non è rosea è proprio perché si posticipa la scelta migliore che è quella che ha sposato Busto Grande: un candidato giusto, al momento giusto.
Il nostro candidato ideale è chiaro da tempo immemore e siamo contenti che alcune realtà che siedono a quel tavolo del centrodestra lo abbiano capito e condiviso (come risvegliamo busto), ma non solo infatti la candidatura di Emanuele Antonelli riscuote larghi consensi anche all’interno di partiti come FI, Lega Nord e NCD.
Il nostro sindaco ideale a sua volta non è imbrigliato in logiche partitiche (neanche da noi) quindi è libero di valutare questa assurda e tarda proposta delle primarie, ma questo a Busto Grande non riguarda.
Busto Grande nasce per rigetto di questi sistemi arcaici da azzeccagarbugli, figli dello schematismo Destra-Sinistra.
Delle primarie fatte a ottobre tra movimenti civici che si rivolgevano ai cittadini per trovare un candidato forse avrebbe potuto interessarci, ma delle primarie di coalizione tra partiti, non ne capiamo il motivo e crediamo non siano neanche nel loro interesse.
Detto questo a casa proprio ognuno fa come vuole Emanuele Antonelli rimane il nostro candidato, se qualcuno ha bisogno di primarie interne per appoggiarlo faccia pure. L’unica cosa positiva di queste primarie è che chi vince poi non ha vincoli di spartizione da mercato delle vacche (tre assessori a quello, due presidenze a quell’altro…).
Noi andiamo avanti sulla nostra strada per una Busto che guarda al futuro, senza cancellare, ma dove possibile migliorando, ciò che di buono è stato fatto in questi anni.
Busto Grande