Stiamo assistendo ad una disgustosa sceneggiata in consiglio comunale. Quella che il Sindaco Farioli ha spesso chiamato la politica politicante, sta per prendere il sopravvento e la cosa folle è che lo fa in questo momento storico, dopo che l’antipolitica ha fatto razzia di tutto, ora che la gente è veramente arrabbiata, ora che siamo sull’orlo del burrone e forse quei tanti personaggi che hanno “arricchito” la politica cittadina negli ultimi 30 anni, verranno spinti, dalla rabbia o dalla stanchezza, giù nel burrone.
Questo fa capire una cosa: l’ebbrezza del governo di una città ha reso ciechi, insensibili al clima politico e completamente staccati dalla realtà molti componenti della maggioranza.
Una convinzione, che fino a cinque anni fa mai avrei pensato di avere, è proprio che uno dei pochi che sta tenendo alta la bandiera della concretezza è proprio Gigi Farioli.
“E’ chiaro come il giorno” che la richiesta fatta da parte di taluni gruppi di rimuovere l’Assessore Fantinati è un gioco politico, unicamente utile a mire partitiche, che nulla centrano con il suo operato. Ma ancora più bassa è la linea strategica di dire “Se fossi al suo posto, mi dimetterei”, quando sappiamo tutti che qui, quasi nessuno ha dimostrato e dimostrerebbe un così alto valore civico. Il Sindaco sta cercando di dribblare queste richieste STUPIDE e interessate.
Certo errori, come tutti, né avrà fatti: alcuni sensi unici sono probabilmente un esempio di questo; ma l’intelligenza, la profondità e la serietà dell’uomo (cosa che non si può dire di qualunque persona) lo porterà a valutare dei ripensamenti sulle singole cose.
Probabilmente questi modi sono le ultime esalazioni di questo sistema morente, che oggi, in ritardo, sta tirando le cuoia anche nella nostra città: la truffa della divisione destra e sinistra ha finalmente esaurito la sua forza, solo pochi ci credono ancora, tutti gli altri sono intimamente interessati a tenere in piedi questa cosa.
Queste tragicomiche scene messe in piedi da alcuni in maggioranza, non devono rinvigorire il centro sinistra, che ormai di sinistra ha solo il nome: gli esempi vicini e lontani sono chiaramente un monito per gli elettori. Gallarate, Milano, Roma bastano per far capire che non è il PD la soluzione.
In parte sarebbe potuto essere Grillo, per alcuni suoi tratti veramente innovativi e decisionisti, ma anche il 5 stelle ha chiaramente mostrato limiti e difetti riconoscibili nei tradizionali partiti e in parte con retaggi ormai vecchi.
La nostra città ha bisogno di serietà e quindi di persone che vogliono fare e non di quelle che vogliono “ciurlare nel manico”. Questa è una grande città: deve essere rivitalizzata urgentemente, deve andare incontro ai cittadini quando loro hanno difficoltà, deve riscoprire il cuore che ha sempre avuto e quindi ritornare una vera comunità dove ci si aiuta a vicenda, questa città deve difendere i suoi cittadini anche quelli senza una casa che si vedono passare davanti 100 persone, rispettabilissime, ma sicuramente con meno diritto di avere un tetto sulla testa rispetto a nostri concittadini travolti dalla sventura.
Qualcosina è stato fatto, ma i modi assurdi da prima repubblica, che purtroppo resistono, non rendono semplice ed efficace il lavoro e capirei perfettamente se il Sindaco si demoralizzasse.
Con la speranza che il 2016 arrivi presto e travolga tutto e tutti, spazzando via il vecchio, porgo cordiali saluti.
Matteo Sabba
Presidente di Comunità Giovanile