
Un anno fa fece scalpore la decisione di espellere dall’Italia Oussama Khachia, trentenne di origini marocchine che risiedeva a Brunello: “idee radicali potenzialmente strumentalizzabili da cellule terroristiche” fu la ragione addotta dalla Questura varesina per il durissimo provvedimento, derivante da alcuni post su Facebook e Twitter in cui esprimeva opinioni evidentemente ritenute vicine all’Isis dagli inquirenti italiani.
Nei giorni scorsi, tuttavia, la famiglia ha ricevuto la notizia da fonti attendibili della morte di Oussama. Non vi sono altri dettagli, relativi ad esempio al luogo e alle modalità del decesso: da oltre cinque mesi, il ragazzo non si faceva sentire né con gli amici, né con i parenti.