Botti di Capodanno: “Proteggiamo i nostri amici a quattro zampe”

Il Comune lancia un appello per limitare l’uso di petardi. E dà alcuni consigli ai padroni di animali

22 Dicembre 2015
Guarda anche: Varese Città
Cane impaurito

“Siamo una città amica degli animali, quindi impegnamoci a non fare botti a Capodanno!”. L’assessore alla Tutela Ambientale Riccardo Santinon, oggi dopo giunta, ha lanciato un appello ai varesini per evitare i fuochi di fine anno.

“Non abbiamo fatto un’ordinanza specifica – ha precisato – ma facciamo appello al buon senso della gente. Abbiamo anche redatto un piccolo vademecum con consigli, aderendo così anche alla campagna del ministero della salute che ha dedicato uno slogan: Botti di Capodanno, proteggiamo i nostri amici. I fuochi d’artificio provocano paura e stress nei nostri animali. Sono un vero incubo!”.

L’assessore invita i cittadini a usare buon senso e senso di responsabilità, “affinché decidano di non utilizzare petardi e fuochi, consapevoli delle conseguenze che possono avere sulla sicurezza propria e degli altri, animali compresi”.

Ecco alcuni consigli per proteggere gli animali la notte di Capodanno (reperibili anche dall’home page del sito comunale):

Fare attenzione a qualsiasi oggetto contro il quale gli animali potrebbero urtare procurandosi ferite

Curare i propri animali all’aperto: impaurendosi potrebbero compiere gesti imprevedibili come la fuga e il conseguente disorientamento

Non lasciare gli animali sul terrazzo o sul balcone

Non tenere gli animali legati al guinzaglio all’interno delle proprie abitazioni o recinti

Dotare gli animali di elementi identificativi, oltre microchip o tatuaggi: medaglietta con indirizzo e numero di telefono del proprietario nel caso si dovessero smarrire

– Se gli animali trovano conforto in qualche zona appartata dell’abitazione, lasciateli tranquilli, lo vedono come un rifugio sicuro

– Prestare attenzione agli animali in gabbia, non lasciare le voliere sui balconi

Tag:

Leggi anche:

  • Botti di Capodanno: oltre 20 arresti, ma feriti in calo

    I numeri sono i seguenti: Sono state denunciate 317 persone e arrestate 26 mentre per quanto riguarda i feriti sono stati 190 (di cui 38 ricoverati), a fronte dei 253 dello scorso anno. Anche con particolare riguardo ai ferimenti di minori si registra una significativa diminuzione del dato