“Al di là dei grattacieli mezzi vuoti esistono migliaia di cittadini che faticano a arrivare a fine mese ai quali bisogna restituire piena dignità con il reddito di cittadinanza. Tutti i partiti dovrebbero assumere la proposta del reddito di cittadinanza al di là del fastidio perché la proposta è nostra. Date alla legge il nome che volete, ma Maroni in Lombardia si prenda a braccetto la nostra legge: il
reddito di cittadinanza si può e si deve fare”. E’ questo l’invito di Beppe Grillo al presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni , lanciato dalla piazza di Palazzo Lombardia.
Il leader dei Cinquestelle ha effettuato un “blitz” a Milano, davanti alla sede istituzionale, per lanciare il proprio messaggio davanti alla sede istituzionale dove nelle scorse settimane si è appunto parlato di Reddito di cittadinanza. Una proposta che i Cinquestelle stanno portando avanti a livello nazionale.
Per Stefano Buffagni, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia, “Il reddito di cittadinanza si può fare utilizzando i fondi sociali europei abbinando al sostegno di chi lo percepisce, politiche attive di sostegno all’occupazione, lavori socialmente utili per la collettività e corsi di formazione finalizzati al reintegro nel mondo del lavoro. Ogni cittadino riceverà al massimo tre proposte di lavoro che se rifiutate faranno decadere il sostegno. La Lombardia non può stare con le mani in mano: dobbiamo rimettere al centro del mercato del lavoro la persona”.