
Le strutture pubbliche di Arcisate saranno più “sicure” per i cittadini. Soprattutto in caso di problemi di salute, dal momento che la raccolta fondi per dotare gli uffici di defibrillatori ha avuto successo.
Domenica 12 ottobre 400 Arcisatesi, incuranti della pioggia e del freddo hanno dato l’avvio alla “1° Camminata del Cuore”. Obiettivo la raccolta fondi per l’acquisto dei defibrillatori obbligatori nelle strutture del paese. L’amministrazione comunale ha riunito tutte le associazioni presenti sul territorio, che hanno aderito compatte, con tanto entusiasmo.
La partenza e l’arrivo sono stati accompagnati dalle bande di Arcisate e Brenno. Nel “serpentone” dei camminatori erano presenti bambini, grandi, anziani, che con emozione hanno attraversano i borghi antichi di Arcisate e Brenno Useria. Costante la presenza di Polizia locale e Protezione Civile, che hanno assicurato il corretto svolgimento della marcia. La Croce Rossa chiudeva il lungo “cordone”. All’arrivo al Parco Lagozza, l’incontro con gli Alpini che hanno quindi distribuito il pranzo.
«L’unione tra cittadini e realtà associazionistiche ha permesso di raggiungere l’obiettivo – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione e alla Cultura Emanuela Sardella – con il ricavato della “1° Marcia del Cuore” si compreranno quattro defibrillatori, mentre l’amministrazione ne donerà altri tre. Arcisate ha dimostrato una grande solidarietà… grazie a tutti e alla prossima marcia».