I cani e i gatti in difficoltà hanno il loro Banco alimentare. È stato inaugurato sabato pomeriggio, in via Frasconi 4, la struttura che fornirà cibo alle famiglie, proprietarie di animali domestici, che si trovano in condizioni economiche precarie. E non sono in grado di provvedere al sostentamento dei propri amici.
“Possono accedere quei nuclei familiari che hanno un reddito Isee annuo che non supera gli 8.500 euro – spiega il presidente nazionale di Balzoo, Luigi Griffini – controlliamo ogni mese, per verificare l’eventuale miglioramento delle condizioni economiche. Anche perché non vorremmo che le persone “si adagiassero”, prendendo con sé più animali di quanti ne possano mantenere, proprio perché ci siamo noi. Noi forniamo un aiuto che rappresenta un’emergenza”.
La responsabile di Balzoo Varese è Micaela Trabanelli.
E per potenziare quest’attività, che vede 15 centri in tutta l’Italia, di cui ben tre in provincia di Varese, dove l’anno scorso sono stati distribuiti 55.000 pasti, i responsabili di Balzoo stanno pensando ad emettere una vera e propria “card” elettronica, che consentirà ai possessori di effettuare nei loro centri una vera e propria spesa. Il fabbisogno, ovvero quanti pasti potranno prendere, sarà registrato sul profilo del possessore della card.
Balzoo usufruisce anche di un magazzino sul territorio che rientra nei beni sequestrati alla mafia.
La struttura inaugurata ieri, invece, è stata messa a disposizione del Comune di Varese.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco Attilio Fontana, l’assessore Riccardo Santinon, l’ex assessore Stefano Clerici (che aveva seguito il progetto prima di Santinon) e il consigliere comunale Giacomo Cosentino.